Arcata completa su 4 impianti con la soluzione di trattamento Neoss4+
Dr. Dr. Dominic Hützen, MD, DDS
Implantologo
Mülheim an der Ruhr, Germania
Caso clinico
Paziente:
Paziente donna di 78 anni in buone condizioni di salute.
Situazione clinica:
La paziente ha un ponte supportato da denti che mostravano segni di cedimento. Tutti i denti dell'arcata superiore necessitavano di un'estrazione.
Soluzione clinica:
Estrazione dei denti e posizionamento immediato di quattro impianti nel mascellare superiore per una riabilitazione immediata dell'intera arcata.
Piano di trattamento:
Estrazione di tre denti nel mascellare e inserimento immediato di quattro impianti Neoss ProActive® Edge. I due impianti posteriori sono stati posizionati inclinati per un supporto ottimale. Posizionamento di Multi-Unit Abutment subito dopo l'inserimento dell'impianto. Posizionamento di un ponte provvisorio avvitato nella stessa giornata in attesa della protesi definitiva.
Prodotti:
4 Impianti Neoss ProActive Edge
4 Multi-Unit Abutment 30° 3.0 mm
4 Transfer da impronta a cucchiaio aperto Multi-Unit 6 mm
4 Cappette di guarigione Multi-Unit
Conclusione:
Soluzione di trattamento Neoss4+ nella mascella superiore a seguito della chirurgia implantare con 4 impianti Neoss ProActive Edge e l'inserimento di 4 Multi-Unit Abutment. Il giorno stesso dell'intervento è stata inserita una protesi rimovibile avvitata, in attesa della protesi definitiva da posizionare in un secondo momento.
Step by step
Step by step
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Figura 1.
Situazione clinica iniziale con ponte telescopico esistente nel mascellare superiore.
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Figura 2.
Situazione clinica iniziale dopo la rimozione di un ponte telescopico non più funzionante.
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Figura 3.
Estrazione di denti non funzionanti nel mascellare anteriore.
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Figura 4.
Vista occlusale dopo l'estrazione. È stato sollevato un lembo a tutto spessore da un molare all'altro e la cresta ossea è stata livellata.
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Figura 5.
Subito dopo sono stati inseriti quattro impianti Neoss ProActive Edge. Gli impianti anteriori erano di diametro 4,0 x 15 mm.
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Figura 6.
I due impianti posteriori (4,5 x 15 mm) sono stati inclinati per massimizzare la distanza tra gli impianti, evitare il seno mascellare, massimizzare il contatto con l'osso disponibile e aumentare la stabilità.
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Figura 7.
Vista occlusale degli impianti posizionati.
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Figura 8.
Neoss Multi-Unit Abutment 30° 3,0 mm. I pilastri angolati sono forniti con un supporto in plastica per facilitare l'installazione.
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Figura 9.
Posizionamento di quattro pilastri Neoss Multi-Unit Abutment 30° 3,0 mm. I pilastri sono stati serrati a 32 Ncm.
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Figura 10.
I pilastri angolati Neoss Multi-Unit Abutment hanno consentito di riallineare le interfacce della protesi per ottenere un adattamento passivo della protesi.
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Figura 11.
I transfer da impronta Neoss Multi-Unit per la tecnica a cucchiaio chiuso sono stati posizionati a livello del pilastro.
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Figura 12.
Tessuto molle suturato intorno ai transfer da impronta per la presa d'impronta con tecnica a cucchiaio chiuso.
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Figura 13.
Le cappette di guarigione Neoss Multi-Unit sono state posizionate sui Multi-Unit Abutment.
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Figura 14.
Immagine CBCT che mostra le posizioni degli impianti e la ri-angolazione con i Multi-Unit Abutment per ottenere piattaforme protesiche parallele.
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Figura 15.
Test di Sheffield sul modello per verificare l'adattamento passivo della struttura provvisoria sugli impianti.
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Figura 16.
In laboratorio è stata realizzata una struttura metallica ricoperta di composito. Prova del restauro provvisorio avvitato sul modello.
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Figura 17.
Il restauro provvisorio è stato consegnato il giorno successivo all'intervento. Panoramica del viso.
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Figura 18.
Restauro provvisorio, vista occlusale.
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Figura 19.
Panoramica del viso del paziente durante la rimozione dei punti di sutura 7 giorni dopo l'intervento.
“I Multi-Unit Abutment ampliano ancora una volta le possibilità, mentre il concetto di base del sistema rimane invariato: semplicità e soluzioni odontoiatriche di altissimo livello.”